23.03.2017
evento

Linking Animals — Animali Relazionali

Ateneo

Salone del Mobile di Milano 2017
THE MATTER OF PERCEPTION: LINKING MINDS
Palazzo Litta (Milano) 04—09 Aprile 2017 

Resoconto completo dell'evento

Partecipazione dei
Corsi di laurea triennale e magistrale in Design
dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino

LINKING ANIMALS
ANIMALI RELAZIONALI

L’uomo è animale. Alla continua ricerca di un posto nel mondo. Prepotente, ma vincolato alla natura.
L’uomo è animale sociale. Connesso, legato, attratto. Rituale e irrituale. Dipende dal gruppo e talora lo guida. Nodo di una rete tridimensionale che nel tempo prova a ricucire le tessere di un contesto ampio e complesso. Natura, umanità, (multi)cultura.

Il design è relazione. Strumento di contatto prima, attivazione e interazione poi. Riflessione critica, sprone, sfida. E la scuola di design, luogo di pensieri e azioni della comunità. Una micro comunità come quella sammarinese. Dove il progetto si apre verso nuove forme. E allora il design si traveste da animale, indossa una maschera magica e racconta anche la vita che non sappiamo osservare. Docenti e studenti partecipano in maniera collettiva al progetto culturale. La scuola supera l'approccio tecnico del disegno industriale e si apre allo sviluppo di un percorso in cui la concettualizzazione e i contenuti sono al centro del progetto.

L’installazione indaga e mette in luce la pluralità delle relazioni che emergono dal processo didattico e di ricerca universitario. È in mostra il sistema di relazioni della scuola di design di San Marino. Gli oggetti esposti sono chiave d’accesso all’interazione tra ospite, contenuto e autore. La narrazione origina da modelli fisici e investe lo spazio architettonico con proiezioni interattive che declinano in più linguaggi la metafora narrativa di un mondo animale interconnesso. L’allestimento evoca luoghi del sapere e dell’immaginario. Biblioteche, piazze, paesaggi, orizzonti.

Il progetto è curato da Alessandra Bosco, Davide Di Gennaro, Sergio Menichelli, Riccardo Varini e Michele Zannoni.